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di Charles Dickens
traduzione e adattamento Tiziano Panici e Alice Spisa
con Renato Campese, Emanuele Avallone, Rosa Diletta Rossi, Daniele Spadaro, Eugenio Di Vito
musiche originali Gabriele Rendina
luci Roberto Rocca
regia Tiziano Panici
Il ricco uomo d’affari Scrooge, che pensa solo al successo e al denaro trascurando la famiglia, non apprezza le cose quotidiane e non riesce a godere del tepore delle feste natalizie. La svolta della sua esistenza arriva proprio alla vigilia di Natale, quando l’uomo si trova di fronte tre fantasmi, che rappresentano il passato, il presente e il futuro. Questo incontro cambierà il suo modo di provare sentimenti e di stare con gli altri: Scrooge si pentirà del proprio egoismo, dando un senso più profondo alla propria esistenza. Charles Dickens scrisse Canto di Natale col desiderio di coinvolgere grandi e bambini attraverso una favola, cercando di risvegliare sentimenti puri come l’amore e la tolleranza, il rispetto per gli altri e la capacità di apprezzare le piccole cose della vita. Lo spettacolo teatrale ripercorre, attraverso la messa in scena, il medesimo stile letterario di Dickens, un linguaggio immediatamente teatrale che mantiene sul suo pubblico una presa emotiva ininterrotta.
Lo spettacolo, itinerante, si svolge nelle Sale del Ridotto del Mancinelli. Posti limitati, max 60 persone a recita.