Teatro Mancinelli Orvieto

COESIONI in Musica

 

 

PARTE “COESIONI IN MUSICA”, DUE MESI DI GRANDE MUSICA DI QUALITA’ AL TEATRO DEL CARMINE DI ORVIETO

Per due mesi, tra novembre e dicembre, Orvieto si immerge nella musica d’autore e di qualità, in cinque appuntamenti (quattro sabati e una domenica), di altissimo profilo artistico. L’Associazione Teatro Mancinelli TeMa e l’Associazione Culturale Liberarte Orvieto, in collaborazione con Radio Orvieto Web e Cantina Poggio Cavallo di Orvieto, hanno infatti pensato ad una Rassegna di grande livello musicale al Teatro del Carmine (in via Loggia de' Mercanti, 39), già in passato suggestivo luogo dall’incredibile fascino per eventi di questo genere.
La Rassegna, che collegandosi alla Stagione Teatrale 2014-2015 del Teatro Mancinelli si intitola “COESIONI IN MUSICA”, propone concerti di sicuro richiamo, tra eccellenze locali già molto apprezzate dagli appassionati del nostro territorio e nomi di grande prestigio della scena musicale nazionale.
 
Si comincia DOMENICA 2 NOVEMBRE alle ore 17 con i CHERRIES ON A SWING SET, eccellente quintetto vocale guidato dal Maestro Stefano Benini, un ensemble che già vanta spettacoli sold out e prestigiose collaborazioni, nonché una ricca schiera di devoti afecionados. Al Teatro del Carmine i Cherries presenteranno “ASPETTANDO PHOENIX... passato, presente... futuro”, un lavoro che ripercorre le tappe più significative del loro percorso artistico, tra pop italiano e internazionale, più qualche gustosa anticipazione del nuovo spettacolo previsto nel cartellone del Teatro Mancinelli.
 
SABATO 8 NOVEMBRE alle ore 21 è la volta di “LA FOLLE CORSA - Omaggio all’arte di Lucio Battisti”, uno spettacolo che nello scorso marzo ha registrato un’autentica ovazione alla sua prima nazionale al Teatro della Concordia di Montecastello di Vibio.
Saranno Andrea Caponeri (voce, ukulele), Giuseppe Barbaro (chitarra classica, acustica, 12 corde, elettrica) e Sandro Paradisi (fisarmonica e tastiere) a rendere un sentito tributo all’artista di Poggio Bustone, scomparso nel ’98, che più di ogni altro ha rivoluzionato la canzone italiana imponendo nuovi codici espressivi, per poi superarli ancora di slancio.  Il trio, uno spin-off dei noti Altrocanto/La Tribù Acustica, propone un approccio minimale e intenso che condurrà il pubblico al cuore pulsante delle canzoni di Lucio Battisti, in un itinerario anomalo che, attraverso alcuni brani entrati ormai nella cultura popolare collettiva, cercherà di scovare anche il Battisti meno noto, più audace, quello degli inediti scritti per altri, o quello della fase sperimentale post-Mogol.
 
SABATO 29 NOVEMBRE alle ore 21 sarà poi in scena “NAPOLITUDINE”, un ambizioso progetto nato dall'incontro artistico di tre musicisti che, pur avendo alle spalle percorsi diversi (dal jazz alla musica brasiliana e alla canzone d’autore), hanno in comune un profondo amore per la musica etnica. Ai napoletani “doc” Rossella Costa (incantevole voce) e Felix Rainone (pregevole chitarra), vere anime del progetto, si aggiunge infatti il “nostro” Sandro Paradisi, eclettico fisarmonicista orvietano, che si esprime in modo sempre personale ed originale in diversi contesti musicali. “Napolitudine” ci porterà dunque per mano, su sentieri mai banali, alla (ri)scoperta della canzone napoletana classica d’autore, un autentico patrimonio musicale nazionale che non smette di emozionarci per la sua assoluta bellezza.
 
SABATO 13 DICEMBRE alle ore 21 avrà luogo un appuntamento imperdibile per quello che è da considerare, oggi, il massimo esponente della canzone d’autore contemporanea, quel MAX MANFREDI che già a inizio carriera uno stupefatto Fabrizio De Andrè (che volle con entusiasmo cantare con lui la sua “La fiera della Maddalena”) definì, semplicemente, “il più bravo”.
Max Manfredi, nato e cresciuto anche lui all’ombra della Lanterna, è un nome di assoluto culto, un culto sempre più ampio, per fortuna, tanto che nel 2009 per il suo lavoro “Luna persa” è stato premiato dal Club Tenco (massima autorità nel campo della canzone d’autore) con la  prestigiosa Targa Tenco per il miglior album dell’anno, staccando nettamente artisti come Ivano Fossati e Vinicio Capossela.
Il geniale artista genovese già in due occasioni in passato si è esibito a Orvieto (nel 2002, sempre al Teatro del Carmine, per “Venti Ascensionali” e nel 2009 per “Aspettando Santa Perduta”) lasciando negli ammirati ascoltatori un ricordo indelebile che verrà sicuramente riconfermato da questo concerto nel quale Max Manfredi propone, accanto ad alcuni suoi classici, il nuovissimo lavoro “Dremong”, uscito a sei anni dal precedente e già osannato dalla critica specializzata. Questo concerto è organizzato in collaborazione con “Il Gelato di Pasqualetti”.
 
Per finire, in pieno clima natalizio, SABATO 20 DICEMBRE alle ore 21 si chiude con un’occasione praticamente irripetibile: Andrea Caponeri (voce, ukulele) e Andrea Massino (chitarra acustica e classica) presentano “LA POESIA DEL CANTO: Bruno Lauzi e Sergio Endrigo”, uno spettacolo dedicato con amore smisurato a due grandi, e spesso dimenticati, autori ed interpreti della canzone italiana, due autentici outsiders che sono stati tra i padri fondatori della nostra canzone d’autore, diversi per indole e pensiero politico, ma accumunati da una sincera e reciproca stima. Nelle loro canzoni (da “Ritornerai” a “Il poeta”, da “Io che amo solo te” a “Via Broletto 34”, ma qui la lista dei capolavori sarebbe lunghissima) generazioni di appassionati hanno sentito vibrare la forza della grande arte, una forza che rivivrà con amore nello spettacolo in scena al Teatro del Carmine.
 
Per ogni spettacolo il prezzo del biglietto è di 8 euro, con inclusa una degustazione di vini della cantina Poggio Cavallo di Orvieto
 
Per informazioni  Teatro Mancinelli 0763.340493,  Associazione Liberarte Orvieto 338.7541231   www.teatromancinelli.com