Teatro Mancinelli Orvieto

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Comunicato Stampa del 6 aprile 2018

TEATRO E LEGALITA’, AL MANCINELLI LO SPETTACOLO CONTRO LE MAFIE PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI
Attori & Tecnici in scena per ricordare Giovanni Falcone
 
 
La programmazione del Teatro Mancinelli di Orvieto prosegue venerdì 13 aprile alle ore 10 e alle ore 21 con PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI - Da un padre a un figlio, la storia di Giovanni Falcone, spettacolo portato in scena dalla Compagnia Attori & Tecnici ed interpretato da Stefano Messina (che ne firma anche la regia) e Pietro Messina.
 
Nella racconto, scritto da Gianni Clementi e liberamente ispirato al romanzo di Luigi Garlando, prendono vita i momenti chiave della storia di Falcone, il suo impegno, le vittorie, le sconfitte, l’epilogo.
 
Prima dello spettacolo serale delle 21, sempre venerdì 13 PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI andrà in scena alle 10 con una recita gratuita (già SOLD OUT da diversi mesi) riservata alle scuole secondarie di I e di II grado. Dopo la Giornata della Memoria celebrata dal Teatro Mancinelli con Chiusa dentro, lo spettacolo La Paranza del bambini presentato in occasione della Giornata contro il bullismo e Mio nonno è morto in guerra nell’ambito delle iniziative legate al Giorno del Ricordo, un altro spettacolo dal forte impatto tematico avvalora la mission formativa-culturale dell’Associazione TEMA.
Nell’ambito del progetto Scuole a Teatro riservato agli istituti scolastici di Orvieto e del comprensorio, la TEMA ha ritenuto prioritario, per la Stagione Teatrale 2017/2018, approfondire il tema della lotta contro le infiltrazioni malavitose e le organizzazioni mafiose, unitamente alla commemorazione delle vittime di tutte le mafie, ovvero di tutti coloro che hanno pagato con la vita il prezzo del rispetto delle regole della convivenza civile. La legge n.20 dell’8 marzo 2017 ha istituito la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, da celebrarsi il 21 marzo di ogni anno. Il Mancinelli celebra questa ricorrenza presentando agli studenti due spettacoli dedicati alla Memoria, con l’obiettivo della promozione della Cultura della Legalità, stimolo all’educazione civica per una crescita armonica delle giovani generazioni.
 
Così il Consigliere dell’Associazione TEMA Cristina Calcagni, che ha curato l’iniziativa Scuole a Teatro, presenta il progetto:
“Per questo mi chiamo Giovanni è lo spettacolo che chiude la rassegna dedicata alle scuole per la Stagione Teatrale 2017-2018. In particolare, questo evento è il secondo in cartellone dedicato al contrasto di tutte le mafie e al ricordo delle vittime di mafia. L’attenzione che abbiamo voluto porre quest’anno alla legalità e al rispetto delle regole è legata, anche e soprattutto, al fatto che nella nostra Regione Umbria nel 2012 è stata approvata una legge sul contrasto del fenomeno malavitoso partita da una proposta di iniziativa popolare. Teatro e legalità rappresentano un binomio importante e fondamentale per sostenere ed accompagnare la formazione dei giovanissimi all’educazione civica nel rispetto delle leggi della convivenza civile.
Per questo mi chiamo Giovanni e lo spettacolo Il Testimone di Mario Almerighi e Fabrizio Coniglio andato in scena il 16 marzo scorso sono entrambi dedicati alla memoria di magistrati scomparsi, di quei paladini della giustizia che con la loro vita hanno consentito a tutti noi di camminare senza legacci, liberi dal ricatto in un mondo giusto e non omertoso. Una speranza, dunque, nonostante tutto. Debellare la mafia si può, commemorare le vittime coltivandone la memoria è un dovere per tutti noi.  Per non dimenticare: Giacomo Ciaccio Montalto, Mario Almerighi, Giovanni Falcone e i tanti altri”.
 
Per questo mi chiamo Giovanni e Il Testimone hanno avuto il Patrocinio di ben due Ministeri: il Ministero dell’Interno con il compiacimento dell’On.le Ministro Marco Minniti; il Ministero di Grazia e Giustizia con il compiacimento dell’On.le Ministro Andrea Orlando per l’impegno dell’Associazione TEMA verso queste tematiche volte a promuovere, in modo gratuito, verso le giovani generazioni l’impegno alla legalità.
Inoltre l’Assemblea Legislativa dell’Umbria che, fin dalla fase embrionale del progetto, ha giudicato pregevole l’iniziativa nel rispetto della Legge Regionale n.16 del 2012 contribuendo con il suo Patrocinio Oneroso.
La CNA Umbria ha deciso di sostenere gli spettacoli patrocinandoli e supportandoli con un contributo.

(Le foto di scena in allegato sono di Manuela Giusto)


ATTORI & TECNICI
PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI
Da un padre a un figlio, la storia di Giovanni Falcone
di Gianni Clementi     
liberamente ispirato al romanzo di Luigi Garlando
con Stefano Messina e Pietro Messina
scenovideografia Salvo Manganaro  
aiuto regia Viviana Picariello
regia Stefano Messina

Biglietti da 10 a 35 euro.

Per informazioni:
www.teatromancinelli.com  biglietteria@teatromancinelli.it
Tel. 0763.340493 (giovedì e venerdì ore 10-13  15-18, sabato ore 10-13)
Prevendite anche online su Ticketitalia.com