Teatro Mancinelli Orvieto

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Comunicato Stampa del 20 ottobre 2016

QUANDO IL PALCOSCENICO DIVENTA CATTEDRA, LEZIONI DI STORIA SPECIALE AL MANCINELLI
 
Continua il ciclo di lezioni che vede protagonisti alcuni fra i più prestigiosi nomi della storiografia italiana
 Domenica 23 ALBERTO MARIO BANTI “Il balcone di Manet. Costumi e morale borghese"
 
 
 
Raccontare, appassionare, coinvolgere: il rigore scientifico di storici autorevoli, il palcoscenico di un teatro prestigioso e un pubblico curioso e partecipe. Questa la formula vincente delle LEZIONI DI STORIA che, dopo dieci anni di successi, approdano con un ciclo speciale a Orvieto con tre fra i più prestigiosi nomi della storiografia italiana: Emilio Gentile, Alberto Mario Banti, Antonio Forcellino.

La programmazione 2016 – 2017 del Teatro Mancinelli si arricchisce così di un progetto di alto valore culturale e forte rigore scientifico come le 3 LEZIONI DI STORIA SPECIALE realizzate in collaborazione con Editori Laterza e patrocinate dal Comune di Orvieto e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Un ciclo di incontri che raccontano i grandi avvenimenti contemporanei dell’Italia e del mondo, gli eventi che hanno impresso svolte radicali, i personaggi che sono stati protagonisti della grande storia.

Gli appuntamenti, iniziati domenica 9 ottobre con la magistrale conferenza "Il capo e la folla” di Emilio Gentile, proseguono al Mancinelli domenica 23 ottobre alle ore 17 con un altro prestigioso nome della storiografia italiana, ALBERTO MARIO BANTI, e la sua lezione "Il balcone di Manet. Costumi e morale borghese”. Tre persone affacciate a un balcone ci stanno davanti assorte, distanti, del tutto perse nei loro pensieri. Guardano verso l’esterno, intanto che un velo di tristezza si posa sui loro visi… Guardando i quadri dell’Ottocento francese con l’occhio dello storico, Alberto Mario Banti svela il modo in cui le élite sociali e culturali concepiscono i rapporti di genere, l’amore, la sessualità.

Considerato tra i più originali e autorevoli interpreti della storiografia sul Risorgimento, Alberto Mario Banti si laurea in lettere presso l'Università di Pisa nel 1980. Dal 1981 al 1984 segue un corso di perfezionamento in Storia presso la prestigiosa Scuola normale superiore di Pisa, e, successivamente, nel triennio 1985-88, un ulteriore corso di dottorato in Storia e civiltà presso l'Istituto universitario europeo di Firenze, dove nel 1988 consegue il dottorato di Ricerca in Storia e Civiltà con menzione speciale della commissione. Dal 1995 ha ricoperto diversi prestigiosi ruoli accademici internazionali, tra cui: nel 1995 è stato professore ospite presso l'Università di Girona, in Spagna; nel 1999 è stato Professeur invité presso l'École normale supérieure di Parigi, e dal 2001 è professore ordinario di storia dell'età contemporanea presso l'Università di Pisa, dove svolge una intensa opera di ricerca storica, collaborando con diversi dipartimenti della facoltà di lettere e filosofia, in particolare con il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.

Tra le sue collaborazioni fisse con riviste storiche, sono da annoverare quelle con la European History Quarterly, essendo egli membro dell'Advisory board dal 2004; mentre dal 2009 è direttore, insieme ad Arnold Davidson, Vinzia Fiorino e Carlotta Sorba, della collana «Studi culturali» pubblicata dalla casa editrice ETS, la principale casa editrice pisana.

Per quanto riguarda le sue pubblicazioni in materia di storia del Risorgimento - del quale egli è stato dal 1992 al 2001 professore all'Università di Pisa -, nel settembre del 2006 al suo libro L'onore della nazione. Identità sessuali e violenza nel nazionalismo europeo dal XVIII secolo alla Grande Guerra (Einaudi, Torino 2005) è stato attribuito l'ambito Premio SISSCO (Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea) per il miglior libro di argomento storico contemporaneistico pubblicato nel 2005.

Le Lezioni di Storia sono partite da Roma per arrivare a Milano, Torino, Genova, Firenze, Trento, Rovereto, Trieste e anche Londra e Dublino. Incantato da un linguaggio chiaro e avvincente, in luoghi sempre speciali, il pubblico ha avuto la possibilità di conoscere in presa diretta le vicende delle nostre città, i grandi avvenimenti contemporanei dell’Italia e del mondo, gli eventi che hanno impresso svolte radicali, i personaggi che sono stati protagonisti della grande storia. Il tutto con l’idea costante che recuperare il nostro passato aiuti a dare senso al nostro presente.

"Il balcone di Manet. Costumi e morale borghese”:
Ingresso 15 euro (prezzo unico)
GRATUITO per Soci TEMA e studenti  (All'iniziativa parteciperanno anche le scuole secondarie di II grado di Orvieto).
 
Terzo ed ultimo appuntamento di Lezioni di Storia Speciale:
Domenica 13 novembre ore 17 Antonio Forcellino "Leonardo. Il genio senza pace"