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INTESE
Anteprima Stagione Teatrale
Sabato 1 ottobre ore 21 Fuori abbonamento
O.T.Li.S. Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto
Coro del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto
MADAMA BUTTERFLY
di Giacomo Puccini
su libretto di G. Giacosa e L. Illica
direttore Carlo Palleschi
regia, scene e costumi Andrea Stanisci
Nell’ambito della Stagione Lirica Regionale 2011, lo Sperimentale di Spoleto presenta un nuovo allestimento di Madama Butterfly, una delle opere più rappresentate al mondo. Capolavoro in tre atti composto da Giacomo Puccini agli inizi del ‘900, Madama Butterfly è una commovente tragedia ambientata in Giappone, la storia della giovanissima geisha Cio-Cio-San e delle sue pene d’amore per l’abbandono del marito, ufficiale della Marina degli Stati Uniti.
Sabato 8 ottobre ore 21 Fuori abbonamento
Anteprima del progetto “FESTA DELLA CREATIVITA’ - AMATEATRO”
COMPAGNIA MASTRO TITTA
MAMMA MIA!
di Catherine Johanson
direzione artistica Paola Cecconi
Su una paradisiaca isola greca, una ragazza, alla vigilia del matrimonio, è intenzionata a scoprire l'identità del padre. Questo desiderio porterà tre uomini del passato della madre a tornare sull'isola che avevano visitato per l'ultima volta 20 anni prima. Al ritmo della musica trascinante degli ABBA, una storia gioiosa e divertente sulla famiglia e sull’amicizia. Uno spettacolo che sa di favola, un colorato mito greco, un esaltante inno alla vita.
Sabato 29 ottobre ore 21
(Matinée per le scuole venerdì 28 ottobre ore 10.30 - sabato 29 ottobre ore 10.30)
PAOLA GASSMAN EDOARDO SIRAVO
con la partecipazione straordinaria di LUCIANO VIRGILIO
EDIPO
da Sofocle a Seneca
drammaturgia Filippo Amoroso
e con Renato Campese, Maurizio Panici, Riccardo Zini, Anna Paola Vellaccio, Elvira Berarducci
scene Michele Ciacciofera
costumi Marina Luxardo
musiche Stefano Saletti
adattamento e regia Maurizio Panici
produzione ArTè in collaborazione con Teatro dei Due Mari
Edipo ricerca ostinatamente una verità, inseguita con quella determinazione che lo conduce ad un gesto estremo che segna tutta la sua stirpe. Il suo cammino doloroso rispecchia il percorso che ogni uomo compie per conquistare la propria maturità, raggiungendo la consapevolezza del suo essere estremamente vulnerabile. Pur nella sua innocenza, Edipo non potrà evitare il compiersi del tragico destino dal quale tutti hanno cercato di allontanarlo.
Martedì 1 novembre ore 18
Tuscia Film Fest presenta
TONI SERVILLO
TONI SERVILLO LEGGE NAPOLI
produzione Teatri Uniti
Una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, dove da sempre convivono vitalità e disperazione, prende vita nella voce di Toni Servillo. Un viaggio nelle parole di Napoli, da Salvatore Di Giacomo a Ferdinando Russo, da Raffaele Viviani a Eduardo De Filippo, fino alle voci contemporanee di Enzo Moscato, Mimmo Borrelli e Maurizio De Giovanni. Un excursus attraverso gli scritti di poeti e grandi uomini di teatro in una lingua estremamente viva.
Domenica 13 novembre ore 17
TRAPPOLA PER TOPI
di Agatha Christie
traduzione Edoardo Erba
con Stefano Altieri, Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Massimiliano Franciosa, Roberto Della Casa, Elisa Di Eusanio, Claudia Crisafio
scene Alessandro Chiti
costumi Isabella Rizza
musiche Pino Cangialosi
luci Emiliano Baldini
regia Stefano Messina
produzione Attori & Tecnici
E’ lo spettacolo piu’ replicato della storia del teatro, rappresentato ininterrottamente per 55 anni a Londra. Un insuperabile giallo di Agata Christie in cui si fondono ironia e suspence.
Isolati per una tempesta di neve, una coppia di albergatori è costretta ad affrontare una drammatica avventura assieme a cinque eccentrici clienti. Tra di loro si cela l’assassino psicopatico che ha già ucciso una donna a Londra e che potrebbe colpire ancora.
Sabato 19 novembre ore 21
SILVIO ORLANDO
IL NIPOTE DI RAMEAU
di Denis Diderot
adattamento Edoardo Erba e Silvio Orlando
e con Amerigo Fontani, Maria Laura Rondanini
clavicembalista Simone Gulli
scene Giancarlo Basili
costumi Giovanna Buzzi
regia Silvio Orlando
produzione Cardellino srl
Uno dei testi più divertenti e brillanti del Settecento francese, “Il nipote di Rameau”, nella trasposizione teatrale di Silvio Orlando, è la parabola grottesca di un musico fallito, cortigiano convinto, amorale per vocazione. Nella sua imbarazzante assenza di prospettive edificanti, riesce in maniera paradossale a ribaltare la visione del bene e del male, del genio e della mediocrità, della natura umana e delle possibilità di redimerla.
Sabato 3 dicembre ore 21
In collaborazione con Tuscia Film Fest
ELIO GERMANO è
THOM PAIN (basato sul niente)
di Will Eno
traduzione Noemi Abe
regia Elio Germano in collaborazione con Silvio Peroni
produzione Bam Teatro e Pierfrancesco Pisani in collaborazione con Mittelfest 2010
Reduce dal successo del Festival di Cannes 2010 dove è stato premiato come miglior attore per il film “La nostra vita”, Elio Germano torna a calcare le scene con un monologo che è stato finalista nel 2005 del Premio Pulitzer per la sezione Teatro. Thom Pain, intrappolato nelle sue riflessioni, all’apparenza inconsistenti e sconnesse, ci introduce alla memoria e agli incidenti che hanno plasmato la sua infanzia e ne hanno fatto l’uomo che è.
Giovedì 8 dicembre ore 18
BALLET DE CUBA
HAVANA DE HOY
diretto da Delia Maria Barroso
coreografie Dieser Disley Serrano Garcia, Yaimara Gòmez Fabre
direzione musicale Jesùs Madera Dìaz
costumi Làzaro Guillermo Rodrìguez Nùñez
ballerini Lester Correa Mezquía, Alejandro Alí Pérez Fernández, Dieser Disley Serrano García, Yaimara Gómez Fabré, Evelyn León Escobar, Aimeé Iturralde Canet, Yanetsy Ayala Morejón, Luis Saiguell Luis Palacio, Erlan Castro Ribalta, Oscleidy Ordúñez López, Selma de los Ángeles, Rodríguez Rueda, Daína Calá Hernández
musicisti Yaima Martínez Adey (cantante), Ingrid Leyva Fuentes (cantante), Alexis David Zamora Garrido (cantante), Diana Sainz Mena, Victor Bell Carbonell, Jesús Madera Diaz, Yassel Robles Borbón, San Miguel Pérez Rodríguez, Alejandro Gisper Navarro
produzione L.P. Organizzazione spettacoli di Luigi Pignotti
Composto da ballerini e musicisti di insolito talento e straordinaria versatilità, il Ballet de Cuba è ciò che l' Havana di Oggi (Havana de Hoy) ha di meglio da offrire tra i nuovi talenti della danza e musica cubana. La solida formazione dei ballerini che spazia dalla danza tradizionale, folclorica fino alla danza moderna jazz, permette di portare in scena un nuovo stile in cui vengono affinati ritmi e tecniche differenti alla ricerca del miglior senso coreografico in equilibrio fra tradizione e tendenza. Lo spettacolo, accanto ai temi tradizionali della "canciòn" e del "baile" cubano, propone moderne e dinamiche coreografie di gruppo che si alternano a talentuose acrobazie solistiche.
Ridotto del Teatro Mancinelli
Domenica 11 dicembre ore 17 – Sabato 17 dicembre ore 17 Fuori abbonamento
(Matinée per le scuole 12-13-15-16-17 dicembre ore 9 (1^ recita) – ore 11 (2^ recita)
RENATO CAMPESE
CANTO DI NATALE (A Christmas Carol)
Libertà vien dall’amare – Prigione dall’odiare
di Charles Dickens
riduzione teatrale di Tiziano Panici e Alice Spisa
regia Tiziano Panici
produzione ArTè
Una delle opere più famose di Dickens, un capolavoro sui sentimenti. Un ricco uomo d’affari pensa solo al successo trascurando la famiglia e non apprezzando le piccole gioie della vita. La svolta della sua esistenza arriva proprio a Natale. Nella riduzione portata in scena da Tiziano Panici e Alice Spisa l’opera letteraria è tradotta nel linguaggio teatrale che permette di abbandonarsi all’emozione di una lettura fatta d’inquietudine e commozione.
Mercoledì 14 dicembre ore 21 Fuori abbonamento
(Matinée per le scuole mercoledì 14 dicembre ore 10.30)
Federico Giani, Alessia Innocenti, Rocco Piciulo, Alice Spisa, Giulia Weber
CANTATA PER LA FESTA DEI BAMBINI MORTI DI MAFIA
di Luciano Violante
scenografia digitale Andrea Giansanti
musiche Stefano Saletti
a cura di Maurizio Panici
coproduzione ArTé/Associazione Teatrale Pistoiese
Testo durissimo e struggente, dove le vittime delle violenze criminali di mafia osservano dal loro aldilà le tristi vicende terrene, avvelenate dal crimine, dalla complicità, dall’omertà e dall’inerzia morale. Al centro di questa folla di uccisi stanno i bambini vittime della mafia, per i quali la pieta’ e la tenerezza degli adulti, donne e uomini, creano una festa che è amore e speranza.
Domenica 18 dicembre ore 17
PAOLA GASSMAN PIETRO LONGHI
DUE DOZZINE DI ROSE SCARLATTE
di Aldo De Benedetti
e con Pierre Bresolin e Elisa Gallucci
scene Mario Amodio
costumi Lucia Mariani
regia Maurizio Panici
coproduzione ArTè/Teatro Artigiano
Un intramontabile successo di umorismo raffinato e di sensualità discreta. Un marito, per sbaglio, invia alla propria moglie un mazzo di rose destinate alla sua amante. Lusingata dal misterioso spasimante, la donna ingelosisce il marito mettendo in crisi il proprio matrimonio. Ma tutto è immaginato, virtuale. Quando la realtà irrompe di nuovo al termine del volo fantastico, tutti, felicemente infelici, la accettano di buon grado.
Venerdì 6 gennaio ore 21
SLOVAK NATIONAL THEATRE
GISELLE
musiche Adolf Adam
coreografie Coralli
produzione Agenzia della Danza
Con un ricco corollario di preziosi costumi d scena e di elementi scenografici, che incorniciano la bravura dell’ensemble e dei solisti, Giselle è uno dei titoli più celebri del repertorio romantico. Un appuntamento all’insegna della grande danza classica, della raffinata coreografia in cui sono incastonati incantevoli virtuosismi assieme a toccanti passi a due.
Sabato 14 gennaio ore 21
CARLO GIUFFRE’
QUESTI FANTASMI
di Eduardo De Filippo
e con Piero Pepe, Maria Rosaria Carli, Claudio Veneziano, Antonella Lori, Francesco D’Angelo, Pina Perna, Antonella Cioli, Paolo Giovannucci
scene e costumi Aldo Terlizzi
musiche Francesco Giuffrè
regia Carlo Giuffrè
coproduzione Diana Or.i.s.- Teatro Stabile di Napoli
Commedia comica ma al tempo stesso amara, “Questi fantasmi” è uno dei capolavori di Eduardo che hanno raccolto più successo di pubblico. In un appartamento di un palazzo secentesco vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la giovane moglie Maria. All’insaputa di Maria, Pasquale ha un accordo con il proprietario, per cui, in cambio dell’alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull'esistenza di fantasmi nella casa.
Sabato 21 gennaio ore 21 Fuori abbonamento
ROSTOV STATE OPERA BALLET
IL LAGO DEI CIGNI
musiche Piotr Ilich Chaikovskij
coreografie Elena Ivanova (su versione coreografica di Marius Petipa – Ivanov)
produzione L.P. Organizzazione spettacoli di Luigi Pignotti
Opera immortale di Piotr Ilic Chaikovskij del XIX secolo, Il lago dei cigni s’inserisce nel filone ballettistico del tardo romanticismo che si sviluppò soprattutto in Russia. Per la vena romantico-crepuscolare, per la tematica dell’amore e della rinuncia, per l’armonia perfetta tra la parte lirica e quella drammatica, è ancora oggi uno dei più famosi e acclamati balletti.
Sabato 28 gennaio ore 21
(Matinée per le scuole venerdì 27 gennaio e sabato 28 ore 10.30)
PAMELA VILLORESI DAVID SEBASTI
MEDEA
di Euripide
traduzione e adattamento Michele Di Martino e Maurizio Panici
e con Renato Campese, Maurizio Panici, Silvia Budri Da Maren, Andrea Bacci, Evelina Meghnagi
progetto scenico Michele Ciacciofera elaborato da Giorgio Gori
costumi Lucia Mariani su disegno di Michele Ciacciofera
musiche Luciano Vavolo - canti Evelina Meghnagi
luci Emiliano Pona
regia Maurizio Panici
coproduzione Artè/Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Teatro dei Due Mari
Attraverso Medea Euripide inserisce nelle rappresentazioni tragiche un elemento di modernità. Medea ci riporta alle donne di oggi, capaci di mettere in discussione la vecchia cultura facendosi portatrici di un nuovo pensiero. Il suo essere esule in terra straniera, non più amata dal suo uomo, è sufficiente per provocare un corto circuito emotivo di dimensioni devastanti, tali da provocare mali terribili all’interno della famiglia e delle istituzioni.
Sabato 4 febbraio ore 21
BALLETTO DI ROMA
CONTEMPORARY TANGO
coreografia Milena Zullo
musiche A. Piazzola, L. Demare, A. Troilo, J. D’Arienzo, O. Pugliese, F. Canaro, A. Villoldo
maitre de ballet e assistente alle coreografie Piero Rocchetti
costumi Giuseppina Maurizi
light designer Emanuele De Maria
L'opera esplora una nuova contaminazione tra il linguaggio contemporaneo ed il "minimalismo" dell'incontro tra corpi che parlano di tango: incontro di un linguaggio popolare e sociale con il più ricco e variegato modulo del balletto. Lo spettacolo narra l'abbraccio del tango, dentro il quale si colmano bisogni, aspettative, sogni, desideri e oblii, atmosfere e sensazioni percepite.
Sabato 11 febbraio ore 21 Fuori abbonamento
In collaborazione con AR Spettacoli di Alessandro Rossi
MAURIZIO BATTISTA
IL MIO SECONDO MATRIMONIO
di Maurizio Battista e Riccardo Graziosi
e con Lallo Circosta, Riccardo Graziosi e Francesca Nunzi
produzione AB management
Con la vivace romanità che lo caratterizza e che lo ha reso celebre e molto amato, Battista racconta il giorno del fatidico sì e le storie avute in passato con altre donne.
Il mio secondo matrimonio diventa un pretesto per divertire il pubblico e per disegnare con le armi affilate del sarcasmo e dell’ironia la vita di coppia, passando per le nostre comuni debolezze e paure. Come sempre si ride di cuore, di stomaco ma anche di un riso amaro.
Sabato 18 febbraio ore 21
GIAMPIERO INGRASSIA SIMONA SAMARELLI
STANNO SUONANDO LA NOSTRA CANZONE
di Neil Simon
musiche Marvin Hamlish
coreografie Stefano Bontempi
costumi Daniela Rapisarda
light designer Valerio Tiberi
scenografo Alessandro Chiti
regia Gianluca Guidi
produzione D & P Production S.r.l.
Una commedia musicale di genere intimista, imperniata su due soli personaggi: un compositore di grande successo e una spiritosa, intelligente, strampalata paroliera. E' la storia romantica e buffa di una coppia che scrive le più fortunate canzoni d'amore moderne, ma non riesce a far funzionare la vita privata bene come le loro composizioni. Il testo di Neil Simon, divertente, di gusto, è accompagnato dalle bellissime musiche di Hamlisch.
Domenica 26 febbraio ore 18
COMPAGNIA MVULA SUNGANI
ITALIA, LA MIA AFRICA
con Emanuela Bianchini e i solisti della compagnia
regia e coreografie Mvula Sungani
musiche autori vari
live set Gabriella Aiello, Nando Citarella, Riccardo Medile
costumi Giuseppe Tramontano e Nathalie Leclerc
Uno spettacolo che ripercorre la cultura italiana, contaminandola con i suoni e le suggestioni di origine africana, una visione del bel paese riletta con codici di matrice popolare di due continenti. L'essenza dello spettacolo è la contaminazione tra la danza moderna e quella etnica, tra la musica “colta” e quella popolare (principalmente italiana con qualche escursione in quella africana), tra i corpi scultorei dei danzatori e le voci suadenti dei cantanti.
Sabato 3 marzo ore 21
MONICA GUERRITORE è Oriana Fallaci in
MI CHIEDETE DI PARLARE…
scritto e diretto da Monica Guerritore
con Lucilla Mininno
elaborazione del progetto in memoria di Oriana Fallaci, ricerca e raccolta materiali biografici Emilia Costantini
collaborazione alla regia e autore video Enrico Zaccheo
progetto luci Pietro Sperduti
capo-elettricista Marco Marcucci
direttore di scena Andrea Duilio Sorbera
responsabile audio Paolo Astolfi
scenografia Monica Guerritore
costumi Graziella Pera/Monica Guerritore
produzione Festival di Spoleto/Fondazione Rizzoli – Corriere della Sera/Compagnia Mauri Sturno
I dettagli della vita di Oriana Fallaci attraverso i libri, i ricordi e gli atteggiamenti in pubblico, in un immaginario confronto tra Oriana e una giornalista. A dar voce e corpo a questa straordinaria figura dalla forte personalità, sempre pronta a dire la verità senza mezzi termini, ad intraprendere battaglie civili e personali, è Monica Guerritore, interprete appassionata della forza, della rabbia e del dolore che hanno permeato la vita della Fallaci.
Sabato 10 marzo ore 21 Fuori abbonamento
in collaborazione con AR Spettacoli di Alessandro Rossi
SERATA ZELIG
con gli Emo, il Signor Verducci e Rocco il gigolò
Comicità, satira e cabaret direttamente da Zelig. Marco Mancin, Patrizia Cammarota e Angelo Grasso (i Mancio e Stigma), ispirandosi al modello adolescenziale degli Emo creano gag surreali e nemmeno troppo distanti dalla realtà. Giorgio Verducci (il Sig. Verducci) trova sfoghi “vivaci e alternativi” alle ingiustizie, mentre Rocco Ciarmoli (il gigolò) è una specie di supereroe tascabile ma dotato di “alte” performance e pronto a salvare tutte le “donneee”.
Venerdì 30 marzo ore 21
In collaborazione con Tuscia Film Fest
ALBA ROHRWACHER
È STATO COSI'
di Natalia Ginzburg
regia Valerio Binasco
luci e scene Laura Benzi
musiche originali Arturo Annecchino
coproduzione Pierfrancesco Pisani – Parmaconcerti – Teatro della Tosse – Infinito Srl
Un’ autrice intensa come Natalia Ginzburg e una delle attrici più interessanti del panorama cinematografico, Alba Rohrwacher, per il racconto di un amore disperato, la confessione dettata dalla dolorosa lucidità di una moglie che ha sopportato la relazione extraconiugale del marito. “E’ stato così” mette in scena, con un linguaggio semplice ma carico di pathos, i sentimenti e le speranze di una donna sola destinata a smarrire la propria esistenza.
Sabato 14 aprile ore 21 (Cap. 1 ACQUASANTA)
Domenica 15 aprile ore 17 (Cap. 2 IL CASTELLO DELLA ZISA – Cap. 3 BALLARINI)
EMMA DANTE
LA TRILOGIA DEGLI OCCHIALI
Acquasanta - Il castello della Zisa - Ballarini
testo e regia Emma Dante
con Carmine Maringola, Claudia Benassi, Stéphanie Taillandier, Onofrio Zummo, Elena Borgogni, Sabino Civilleri
scene Emma Dante, Carmine Maringola
costumi Emma Dante
disegno luci Cristina Fresia
produzione Teatro Stabile di Napoli, Compagnia Sud Costa Occidentale, Crt Centro di Ricerca per il Teatro con la collaborazione del Théâtre du Rond Point - Paris
“La trilogia degli occhiali” è composta di tre “capitoli” autonomi ma indissolubilmente legati da temi comuni (povertà, vecchiaia e malattia) e da un oggetto emblematico che fa da filo conduttore, gli occhiali, indossati da tutti i personaggi: un ex mozzo senza più la sua amata nave, un ragazzo catatonico, una coppia di anziani che rivive il proprio amore.